Allo Spazio Diamante, il 21 e 22 ottobre, va in scena “La ballata dei matti” da “Il tenace soldatino di stagno” di H.C. Andersen, drammaturgia di Daniele Prato, regia di Lorenzo Gioielli (movimento scenico scenico Alberto Bellandi).
Lo spettacolo è realizzato, nell’ambito del progetto “I classici del secolo futuro” con la riscrittura e interpretazione dei diplomandi del terzo anno della Stap Brancaccio, Accademia di recitazione, drammaturgia e regia: Cristiano Arsì, Michele Breda, Teresa Canciello, Diletta Cappannini, Alessio Dantimi, Flaminia Gai, Manuela Milia, Eduardo Rinaldi, Simona Vaira.
Antonio Viscardi è convinto di aver perso una gamba in una guerra che non ha mai combattuto e per questo viene chiuso in manicomio. Lì incontra Eva, una ex ballerina, bellissima e muta di cui s’innamora perdutamente. Ma conquistare il suo cuore non sarà affatto semplice, soprattutto se il destino e una psichiatra cattivissima decidono di mettersi in mezzo. È una storia folle, questa, come i personaggi che la abitano, è un racconto irriverente, paradossale dove essere matti vuol dire essere liberi.
La Stap Brancaccio – si legge in una nota di presentazione dello spettacolo – ha compiuto un altro passo avanti nella coniugazione tra formazione e professionismo, obiettivo dichiarato del Terzo anno dell’Accademia , tramite la collaborazione anche di registi e drammaturghi esterni al percorso didattico dell’Accademia stessa.
Spazio Diamante – Via Prenestina 230b – Tel. 06/27858101 – Prezzo biglietto: 8 euro – Informazioni e prenotazioni: 06/87671757, cell. 340671647 – Ingresso obbligatorio con mascherina per via delle vigenti norme in materia di prevenzione dal Covid.